I silenzi misteriosi di Venezia e i pettegolezzi del suo popolo sono il filo conduttore di questo catalogo. Ventitré opere dei più grandi artisti dell’epoca fanno respirare l’aria di quel posto meraviglioso e stanco, e mettono in luce la quiete e i rumori che rallegrano la vita quotidiana di una città che fu Serenissima.
Il nucleo più consistente è rappresentato dai due capiscuola della pittura veneta dell’Ottocento, Guglielmo Ciardi e Giacomo Favretto. Opere selezionate e racchiuse in un arco di tempo ristretto, tra ottavo e nono decennio dell’Ottocento, che testimoniano la straordinaria fortuna riscossa dalla nascente scuola pittorica veneziana sulla scena espositiva e collezionistica internazionale: da Ettore Tito a Pietro Fragiacomo, da Luigi Nono ad Alessandro Milesi.
Guida ai 152 rifugi escursionistici ed alpinistici del Trentino, con la segnalazione e breve descrizione delle altre strutture e di alcuni bivacchi. Di ciascun rifugio è riportata la foto, una scheda con i dati essenziali: gruppo montuoso, località, quota, gestore, proprietà, telefono, sito internet, apertura, posti letto (eventuale locale invernale); poi una descrizione con la storia del rifugio, gli accessi consigliati, le cose notevoli da vedere, le escursioni e le ascensioni che si possono intraprendere dal rifugio. I rifugi sono organizzati per gruppi montuosi.
All’inizio della guida, un’introduzione con indirizzi utili, consigli “Prima di partire”, un “galateo” su come comportarsi sul sentiero e nei rifugi, e note sulle difficoltà escursionistiche.
Tracing Identity è un progetto tutto al femminile in cui sette designer hanno realizzato una collezione in metallo dal deciso protagonismo espressivo. Alessandra Baldereschi, Nathalie Dewez, Constance Guisset, Francesca Lanzavecchia, Donata Paruccini, Elena Salmistraro, Nika Zupanc hanno valorizzato le potenzialità dei metalli e delle finiture De Castelli con progetti dal contenuto emozionale, empatico, narrativo. De Castelli ha così realizzato una special edition di arredi per l’interior in cui le opere hanno tutte una precisa funzionalità: paraventi, cabinet, tavoli e librerie declinano le tecnologie più innovative e le competenze di alto artigianato caratteristiche dell’azienda, e sono diventati l’occasione per sperimentare altre lavorazioni e superfici.
Il volume raccoglie tutti gli scritti di Michele Sanmicheli (Verona, 1484/88 – 1559) e di Gian Girolamo Sanmicheli (Verona, 1510/14 – 1559) che sinora si è riusciti a rintracciare: 29 scritture di Michele e 4 di Gian Girolamo, oltre che tutti i disegni ad essi sino a oggi motivatamente attribuiti, o almeno ritenuti sicuramente correlati con la loro attività di ingegneri militari. Tranne due di Michele e una di Gian Girolamo, tutte le scritture non sono inedite, ma le loro trascrizioni – effettuate ex-novo sui manoscritti originali (di cui si fornisce la corretta collocazione archivistica attuale, spesso diversa dalle vecchie collocazioni otto-novecentesche) – si trovano sparse in numerose pubblicazioni, talvolta ottocentesche o primo novecentesche, di non facile reperimento. Un’opera questa di fondamentale importanza per gli studiosi dei Sanmicheli e dell’architettura di questo ambito.
Opera fondamentale, completamente bilingue italianotedesco, che non può mancare nella libreria del bravo ricercatore di funghi. Grazie al nuovo glossario micologico, minuziosamente redatto da Francesco Bellù, e all’abbondanza di immagini ricche di particolari, la classificazione delle specie fungine diventa più chiara anche ai meno esperti. Oltre che dalle angolazioni classiche, i funghi sono stati fotografati – con luce naturale e senza flash – anche in sezione, così da evidenziarne le caratteristice tecniche, quali il colore della carne e i suoi eventuali viraggi, il rapporto gambo-lamelle e la larghezza delle stesse, ecc. Il volume, inoltre, è corredato da un parere scientifico sulla commestibilità, tossicità e pericolosità di ogni specie rappresentata, e non da una semplice elencazione di luoghi comuni che spesso conducono a seri inconvenienti talvolta anche mortali. Alle 1001 specie presentate è stato attribuito anche un nome italiano, che si aggiunge alla nomenclatura scientifica.
Questo saggio – prima indagine sistematica sui documenti desecretati dagli archivi locali e federali russi – svela la condotta della Wehrmacht e la prassi d’occupazione dell’ARMIR al fronte russo. La ricerca sul campo nelle regioni del Don occupate dal Corpo Alpino conferma le memorie dei veterani italiani. Centinaia di riscontri d’archivio russi documentano che lo stereotipo del ‘buon italiano’ e del ‘cattivo tedesco’ appare sorprendentemente conforme alla realtà. Più che la peculiare bontà dei nostri alpini risalta il contegno degli hitleriani, in una ‘Guerra di sterminio’ senza eguali nella storia europea.
Il volume conclude la trilogia dedicata all’ARMIR e alla disfatta italiana in Russia, rendendo onore ai soldati italiani.
La guida descrive le principali escursioni alle malghe delle Dolomiti Venete, perlopiù su sentieri facili e ben percorribili, oltre ad alcuni itinerari di traversata e qualche ascensione particolarmente significativa sulle cime circostanti gli alpeggi.
Andrea Rizzato illustra 250 escursioni sugli antichi percorsi della montagna veneta, spesso trascurati, se non addirittura sconosciuti alla maggior parte dei frequentatori, con informazioni sulle malghe e sulle casère, cenni storici e naturalistici, numerose immagini e le cartine topografiche d’assieme.
Il giovane autore Andrea Rizzato ci porta a riscoprire le Dolomiti in silenziosa beatitudine, proponendo 82 escursioni alla scoperta delle Dolomiti in autunno, inverno e primavera: stagioni poco frequentate, che regalano ancora nuove emozioni e possibilità di avventura.
Le escursioni sono suddivise per gruppo montuoso di appartenenza: ne deriva una raccolta eterogenea, da cui ognuno può scegliere a seconda delle sue esigenze e preparazione. Per ogni itinerario si suggerisce la stagione ideale e si riportano le caratteristiche tecniche e ambientali unitamente alle testimonianze fotografiche.
Dopo aver dedicato il suo ultimo volume, «La montagna dietro l’angolo», alle escursioni “vicino casa”, Giuliano Dal Mas torna a parlare delle «sue Dolomiti Insolite» con questo libro che conclude idealmente il suo viaggio alla scoperta degli itinerari più particolari e sconosciuti di queste splendide montagne. 26 itinerari per scovare nuovi panorami nella Schiara, Monti del Sole, Alpi Feltrine, Padon, Cime di San Sebastiano, Spiz de Mezzodì-Pramper, Bosconero, Monti dell’Alpago, Duranno, Dolomiti Pesarine, Croda Rossa-Fanes e Dolomiti di Sesto.
Un viaggio alla riscoperta della flora montana. Dall’Himalaya alle Ande, passando per le Alpi e le Dolomiti: un’opera completa ed enciclopedica che cataloga tutti i più bei fiori di montagna, avvalendosi dell’apporto di Luigino Curti, Silvio Scortegagna e Gino Tomasi, con le norme che favoriscono la conoscenza e il rispetto della flora.
525 specie di fiori catalogate
574 disegni botanici
68 famiglie di fiori descritte
Nomenclatura in lingua latina, italiana,
francese, inglese e tedesca