Musei civici di Treviso. La Pinacoteca

By Samuel,

Il lungo lavoro di aggiornamento del catalogo generale della Pinacoteca Comunale di Treviso, avviato negli anni ’90 del secolo scorso, propone ora il risultato di tanta meticolosa cura: con la revisione degli antichi inventari e il riordino dei depositi si è giunti a catalogare oltre 1200 opere. Il progetto editoriale, realizzato con il contributo e il sostegno dell’Associazione Amici dei Musei, prevede tre volumi dedicati rispettivamente alla pittura romanica e gotica (opere dal secolo XII alla metà del XV), alla pittura del Rinascimento e Manierismo (dalla seconda metà del secolo XV a tutto il XVI), alla pittura del Barocco e Rococò (secoli XVII e XVIII).

Nel secondo volume vengono illustrate 317 opere: Cima da Conegliano, Lorenzo Lotto, Tiziano, Jacopo da Ponte, Paris Bordon, Domenico Capriolo, Pordenone, Pozzoserrato, solo alcuni tra i nomi più importanti a catalogo, con saggi di approfondimento di Maria E. Gerhardinger, Rossella Riscica e Chiara Voltarel.
Il comitato scientifico è composto da Enrica Cozzi, Sergio Marinelli, Eugenio Manzato e Andrea Bellieni; le studiose Roberta Rizzato e Chiara Torresan hanno redatto le schede tecniche delle nuove opere catalogate.

  Category:
  Comments: None

La buona cucina veneta

By Samuel,

Risi e bisi, baccalà alla vicentina, sarde in saor, tiramisù… Chi non ha mai assaggiato uno di questi piatti non può dire di conoscere il Veneto!
Le 100 ricette proposte, dagli antipasti ai dessert, illustrano lo spirito delle sette province, con i loro prodotti d’eccellenza descritti in schede di approfondimento: i prodotti dell’orto (il radicchio di Treviso, l’asparago di Bassano, il fagiolo di Lamon… solo per citarne alcuni), della corte (la gallina padovana, regina indiscussa), del mare e del lago.
Un inno alla gastronomia di questo territorio, che non ha pretese di completezza (troppe sono le variazioni locali) ma che vuol disegnare il profilo di una cultura e di un’identità culinaria e gastronomica di cui possiamo andar fieri. 15 schede di approfondimento aiuteranno a scoprire i prodotti tipici del Veneto.

  Category:
  Comments: None

Impressioni di montagna

By Samuel,

“Percorro i sentieri della montagna alla ricerca di sensazioni semplici e vere, devo affrontare le difficoltà del cammino un passo dopo l’altro, valutando la scelta migliore per affrontare il passaggio che ho davanti e imparando nuove strategie per proseguire. Scopro in quei momenti di essere meravigliosamente viva”.
L’autrice trascrive i ricordi delle sue escursioni, tratteggiando in modo fresco e accattivante le peculiarità di cime note e meno note: dal Monte Grappa al Lagazuoi, dal Pelmo a Sappada, da Misurina al Passo Giau.

  Category:
  Comments: None

Un Museo per i fiumi

By Samuel,

Il libro raccoglie i disegni realizzati da Gabbris Ferrari che aveva progettato e illustrato diverse ambientazioni delle prime fasi della storia umana (il Big Bang, la Preistoria, il Neolitico, l’Età del Bronzo, del Ferro e l’Epoca Romana) e della formazione della terra, molti dei quali confluiti nell’allestimento del Museo per i fiumi di Rovigo.
Nel libro sono inoltre raccolti anche vari contributi di alcuni protagonisti che hanno determinato la creazione del Museo o che hanno conosciuto l’artista: Raffaele Peretto, Andrea Pirani, Giuseppe Marangoni, Ivana D’Agostino, Sergio Garbato.

  Category:
  Comments: None

Tutti giù per terra

By Samuel,

Il libro racconta i momenti terribili dei quattro terremoti avvenuti tra il 24 agosto 2016 e il 18 gennaio 2017 nelle zone del Centro Italia.
299 le persone decedute, 140 i comuni danneggiati nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.
L’autrice ha articolato la descrizione di sedici comuni (impossibile parlare di tutti 140): nella prima parte riportando un po’ di storia, per far comprendere quanto del patrimonio culturale-artistico-architettonico è andato perduto e nella seconda narrando il dramma delle persone che, lasciando le case, i propri beni, il proprio vissuto, sono state costrette a sfollare.

  Category:
  Comments: None

I giardini del tè di Dazhangshan

By Samuel,

Ai “giardini del tè di Dazhangshan”, situati nella contea di Wuyuan, in Cina, nella provincia meridionale del Jiangxi, è dedicata la trentesima edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino. Il Premio riconosce nelle coltivazioni del tè di Dazhangshan un insieme di contenuti e insegnamenti utili a una riflessione collettiva e propositiva sul paesaggio rurale storico e contemporaneo, oltre a una speciale ricchezza di sollecitazioni per una cultura attenta alle emergenze di carattere ambientale e sociale del nostro pianeta.
Nel territorio montuoso di Dazhangshan, il vasto sistema di rilievi collinari che lo caratterizza accoglie, con i villaggi, queste coltivazioni di tè condotte secondo criteri agroecologici: campi ondulati, inconfondibili per il disegno ordinato delle piantagioni in siepi parallele, che si alternano al manto boschivo e alle distese delle risaie nei fondivalle.
Il libro, curato da Patrizia Boschiero, Luigi Latini e Maurizio Paolillo, è un lavoro collettivo che raccoglie una dozzina di contributi inediti, un ricco apparato fotografico, cartografico e documentario, edito in italiano e in inglese.

 

Indice del volume

Il Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, 1990-2019

Regolamento e Comitato scientifico

I giardini del tè di Dazhangshan. Motivazione del Premio Carlo Scarpa, nelle lingue italiano, cinese e inglese

Maurizio Paolillo, Dalla Cina alla contea di Wuyuan. Orientamento storico-geografico

Maurizio Paolillo, La bellezza del Dao. I molteplici volti del paesaggio nella tradizione culturale della Cina

Hong Peng, Versi in rima e lavoro certosino: un legame naturale e storico. Filosofia del giardino orientale nelle coltivazioni del tè biologico di Dazhangshan

Chen Xing, Una casa per il tè, una casa per la cultura

Xiao Kunbing, Cultura, coltivazioni e rotte del tè nella Cina antica. Aspetti storici e antropologici

Yu Yue, Ecologia, tè e cultura del tè nel Jiangxi

Livio Zanini, Prima dell’arrivo del tè in Europa. La bevanda cinese nelle fonti occidentali anteriori al secolo XVII

Giuseppe Barbera, Antropocene, agricoltura, paesaggio. Riflessioni a margine di un viaggio in Cina

Anna-Paola Pola, «Il villaggio più bello della Cina». Patrimonio, politiche e trasformazioni nella Cina rurale

Mónica Luengo, Valori culturali e patrimoniali dei paesaggi asiatici del tè nel contesto internazionale

Hervé Brunon, Maxime Decaudin, Per una storia ecologista: elementi di riflessione a partire dalla Cina

Massimo Rossi, Alcune riflessioni sulla rappresentazione cartografica nella cultura cinese

Bibliografia

Referenze sulle illustrazioni

Elenco degli autori

Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2019

  Category:
  Comments: None

Intramontabili eleganze

By Samuel,

Gli oltre 300.000 scatti dell’Archivio Cameraphoto, costituiscono un formidabile racconto visivo di Venezia, frutto del fotogiornalismo di Dino Jarach e dei suoi collaboratori, cominciato nel 1947: un patrimonio che il Ministero per i beni e le attività culturali nel 2014 ha deciso di tutelare e che oggi può cominciare a essere ammirato dal pubblico attraverso questa prima selezione dedicata al rapporto fra Venezia e un maestro della moda, Christian Dior. La città non era solo la sede di appuntamenti espositivi fondamentali come la Biennale, ma una mèta per artisti e collezionisti: ciò in un centro che aveva visto salvaguardato l’immenso patrimonio artistico e che era ancora popolato dei suoi abitanti, con i quali si mescolavano i personaggi e gli eventi dell’arte, del cinema, della moda e della varia mondanità.
Del 1947 fu anche la prima sfilata parigina in cui Christian Dior rivoluzionò la moda col suo New Look, sviluppato poi nella linea “Naturelle”, che presentò nel 1951 a Venezia e, complice Jarach, anche negli spazi urbani: la ripresa fotografica fissò così il dialogo tra le forme degli abiti, i disegni dei tessuti e le colonne, le superfici, i colori e le venature dei materiali, i riflessi dell’acqua della città.

  Category:
  Comments: None

L’acqua nelle contese tra Vicenza e Padova

By Samuel,

Lo studio ripercorre il ruolo determinante dei fiumi vicentini lungo i secoli della contrapposizione bellica tra Padova e Vicenza e sottolinea la decisiva rilevanza che le risorse idriche del territorio berico hanno sulla vita della comunità patavina ancor oggi. Una delle principali cause delle guerre tra le due comunità proveniva infatti dall’utilizzo delle acque del Bacchiglione e in particolare di quel canale di origine sconosciuta che oggi chiamiamo Bisatto.
Il volume è suddiviso in tre periodi distinti: il primo marchiato dalle ricorrenti guerre fino agli inizi del XV secolo quando le due città pacificate si sottomisero alla Repubblica Veneta; il secondo afflitto dalle frequenti e accese dispute sulla ripartizione delle risorse idriche tra Bacchiglione e Bisatto e quindi sulla autonomia di navigazione delle parti; il terzo corrispondente al contrastato momento dell’approvvigionamento delle acque potabili tuttora in evidenza ed attualità.

  Category:
  Comments: None

Esiste – insomma – il giardino?

By Samuel,

«Non solo il giardino vive in un paeasaggio, ma puranco, come la musica e lo spettacolo teatrale, nel tempo; è evento mutevole, proteiforme, instabile, è forma inafferrabile, è il fiume di Eraclito l’Oscuro.
Esiste – insomma – il giardino?»
Il volumetto trascrive integralmente la conferenza conclusiva tenuta da Lionello Puppi a chiusura della prima edizione delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio, organizzate dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche a Treviso, il 6-7 febbraio 2004.
Ricordi personali, evocazioni letterarie, filosofiche e cinematrografiche regalano al lettore suggestioni e spunti di riflessione sul tema del giardino, sulla sua essenza e mutevolezza, sul suo rapporto con il paesaggio e con la quotidiana esperienza di noi tutti.

 

Sfoglia il libro

  Category:
  Comments: None

Agnese Battistuzzi Dodero. Sogni su porcellana

By Samuel,

Catalogo della mostra personale di Agnese Battistuzzi Dodero, artista veneta presentata per la prima volta al grande pubblico. Le opere in mostra appartengono alle varie fasi di un percorso artistico durato quarant’anni, che l’artista per scelta ha trascorso lontano dai riflettori e che solo ora ha deciso di svelare, scoprendo tutto il fascino delle eleganti porcellane – Richard Ginori, Limoges, Hutschenreuther soprattutto –, a cui la sua abile mano infonde nuova vita, luce e significato. In esposizione alcune tra le opere più rappresentative della sua vasta produzione artistica comprendente vasi, piatti, alzate, vassoi, teiere, caffettiere, distinte in tre grandi sezioni tematiche: paesaggi, elementi vegetali, animali.
La finezza della porcellana – spiega l’artista – esige un disegno preciso e pulito, per cui i temi, siano fiori, frutta, paesaggi, animali, sono conseguenti a una necessaria osservazione della realtà, di libri di botanica e zoologia, di fotografie, di testi artistici, di cartoline e riviste a tema, anche se rielaborati.

  Category:
  Comments: None