Rassegne stampa
Un libro per non dimenticare i bimbi di Chernobyl
«L'area attorno a Chernobyl tra l'Ucraina e la Bielorussia, un raggio di 200 chilometri, è ancora fortemente interessata dalle radiazioni, ma la gente continua ad abitarci lì vicino, e i bambini che continuano a nascere sono fortemente debilitati». Ha visto quei luoghi la giornalista mestrina Francesa Bellemo al seguito del convoglio di «Help for Children», l'organizzazione umanitaria che si occupa di portare aiuti ai bimbi del posto, e ha potuto rendersi conto dei danni che ha causato e che continua a fare l'incidente nucleare avvenuto a Chernobyl il 26 aprile 1986. Un viaggio che l'ha segnata e da cui è stato tratto un reportage: «Finché soffia il vento di Chernobyl» (Terra Ferma edizioni), con le significative foto di Alessandro Scarpa, che verrà presentato stasera alle 20.30 all'auditorium Mario del Monaco di Catena di...
Campi e giardini: com’è verde Venezia
Dagli 87 monasteri benedettini dell'VIII secolo, il viaggio tra memoria e vegetazione di Tudy Sammartini e Cesare Gerolimetto
DI TUDY SAMMARTINI
I monaci giunti da San Benedetto Polirone hanno bonificato l'area melmosa inserendovi colture come vite, riso, gelso. I confratelli approdano in queste acque nell'VIII secolo e vi creano 87 monasteri benedettini. Nel 727 un abate di San Michele di Brondolo è eletto patriarca di Grado: nello stesso momento sorge il ritiro di San Servolo. Un secolo dopo viene fondato sant'Ilario allo sbocco del Brenta e nelle isole rivolatine si insediano due conventi di suore, San Zaccaria e San Lorenzo. (...) In un documento del 1101 è citato il monastero di San Gregorio, eretto accanto all'omonima chiesta dedicata agli inizi del IX secolo al papa Gregorio Magno (540-604). Bastano queste poche tracce a farci capire...
Il Concettualismo di Prigov
[Niva Mirakyan, Russia Oggi]
In Italia "Trentatré Testi", raccolta di versi del poeta moscovita scomparso nel 2007, edita da Terra Ferma e a cura di Alessandro Niero
Nella postfazione del volume "Trentatré Testi", una raccolta di poesie del poeta moscovita Dmitri Prigov (Terra Ferma, 119 pag.), il traduttore Alessandro Niero offre una precisa e limpida definizione del Concettualismo moscovita. Oltre a "l'approccio estremamente analitico e razionale alla scrittura, la deliberata mortificazione della figura dell'autore, l'invalidamento del rapporto diretto fra realtà linguistica ed extralinguistica" e "il consapevole sconcerto suscitato nel lettore dalla logica metaletteraria e riflessiva", il ramo russo del movimento transnazionale si sviluppò all'interno di un sistema politico che aveva creato una percezione dualista della parola, una comprensione "binaria"...
La bellezza difficile
ADDIO A ZANZOTTO
Aveva inventato gli «ipersonetti», inclusi nel 1978 in una delle sue raccolte più riuscite, Il Galateo in Bosco. Ne parlò con entusiasmo Antonio Porta nella sua antologia, oggi più che mai preziosa, Poesia degli anni settanta: «Ho sentito un'apertura verso un sapere altro, insieme classico e nuovo, nuovo proprio nel senso in cui si sta ora muovendo la poesia, verso una ragione organizzata ma opposta a quella del dominio». Parole del 1979, ma ancora decisamente attuali, tanto che nella sua recente lettera per il compleanno del poeta Giorgio Napolitano, che ne ammira il passato di antifascista, militante nel movimento Giustizia e Libertà, lo elogia per la «limpida voce», la «severità appassionata» e «l'amore che rivolge alla natura ferita». Andrea Zanzotto aveva appena compiuto novant'anni e si è spento ieri all'ospedale...
È morto Andrea Zanzotto
Alle prime luci dell'alba
Si è spento il poeta Andrea Zanzotto
È morto il poeta Andrea Zanzotto. L'autore dei 'Fosfeni' aveva compiuto 90 anni lo scorso 10 ottobre. Il poeta per il quale il presidente del Veneto, Luca Zaia aveva rilanciato la proposta di candidatura la premio Nobel della Letteratura è spirato alle prima luci dell'alba.
È morto il poeta Andrea Zanzotto, ricoverato da ieri nell'ospedale di Conegliano Veneto. Una settimana fa aveva compiuto 90 anni.
"So di interpretare il dolore sincero di tutta la Regione per la scomparsa di un grande uomo e di una immensa personalità della cultura internazionale": lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia dopo aver appreso la notizia della morte del poeta Andrea Zanzotto.
Il paesaggio come opera d'arte "Con Andrea Zanzotto – ha aggiunto Zaia – se ne va uno degli spiriti liberi del Veneto, un...
Mondadori manda in libreria «Tutte le poesie»
PIEVE DI SOLIGO. Il «Leone del Veneto», massimo riconoscimento della Regione, sarà consegnato dal presidente del consiglio regionale, Clodovaldo Ruffato, direttamente al poeta Andrea Zanzotto, nella sua casa di Pieve. La cerimonia avverrà alle 17. Zanzotto interverrà invece in videoconferenza dalla propria abitazione ad un altro appuntamento culturale, in programma questa mattina. L'Università di Padova (dove Zanzotto ha studiato e si è laureato) e il Comune di Padova renderanno omaggio al poeta pievigino con un incontro in sala Rossini del Caffè Pedrocchi (ore 10.45), nel corso del quale sarà presentato il volume «Nessun consuntivo» edito da Antiga Edizioni. Il volume, accompagnato da una lettera del capo dello Stato Giorgio Napolitano per i novant'anni di Zanzotto, riproduce in 180 pagine una scelta di poesie di Zanzotto,...
Festa per i novant’anni di Andrea Zanzotto poeta del nostro tempo
Fra le iniziative editoriali per il compleanno del più grande lirico italiano vivente "Tutte le poesie" e "Il cinema brucia e illumina" a cura di Luciano De Giusti
«Cossa de pi bel che stusarse/ cussìta vecio che tu sé tornà tosatel/ anzhi ancora pi indrio,/ par mocàrtela quacio/ inte 'n bòcol lidiero, la not de Nadal» ovvero «Che di più bello che spegnersi/ così vecchio che sei tornato bambino/ anzi ancora più indietro,/ per svignartela quatto/ in una bolla leggera, la notte di Natale». Così Andrea Zanzotto in una lirica dedicata al grande Charlie Chaplin (1899-1977) pubblicata nella raccolta "Idioma" (1986), che testimonia la passione per il cinema del poeta veneto, che oggi compie novant'anni, e dal suo eremo di Pieve di Soligo avrà certo accolto con piacere il Nobel della letteratura assegnato a Tomas Tranströmer. Se l'ottantenne...
Un volume introdotto da Giorgio Napolitano e il Leone del Veneto
Domani a partire dalle 10.45 in Sala Rossini al Pedrocchi, a Padova, Regione e Università promuovono un convegno sul poeta, nel corso del quale sarà presentato il volume "Nessun consuntivo" (Ed. Antiga Edizioni), con una lettera introduttiva del capo dello Stato Giorgio Napolitano, una scelta di poesie e di testimonianze di intellettuali e artisti con i quali Zanzotto ha collaborato, fotografie scattate da Nicola Smerilli relative alle persone e ai luoghi cari al poeta e un saggio di Carlo Ossola. Il poeta sarà collegato in videoconferenza dalla propria abitazione.
Nel pomeriggio il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato gli consegnerà, a casa a Pieve di Soligo, il Leone del Veneto 2011, il massimo riconoscimento della Regione. La consegna del premio sarà in diretta televisiva sul canale satellitare Sky 839.
Festa per Andrea Zanzotto vindice del paesaggio ferito
LETTERATURA. Al poeta novantenne il premio Leone del Veneto
Nel giorno del novantesimo compleanno il poeta Andrea Zanzotto riceverà il massimo riconoscimento della Regione Veneto. Domani il presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato consegnerà al poeta, nella sua casa di Pieve di Soligo da cui non si muove più, il Leone del Veneto. La consegna del premio, assa sesta edizione, avverrà nel pomeriggio, alle 17. In mattinata la Regione Veneto, l'Università di Padova (dove Zanzotto ha studiato e si è laureato) e il Comune di Padova renderanno omaggio a Zanzotto con un incontro nella sala Rossini dello storico caffè Pedrocchi, alle 10,45. Nel corso delll'incontro verrà presentato il volume Nessun consuntivo, edito da Antiga Edizioni con il contributo della Regione Veneto. Il volume, accompagnato da una lettera del capo dello...