Notizie
Gerolimetto tinge Venezia
(Enrico Gusella, Il giornale di Vicenza)
Protagonisti sorprendenti di un luogo plurirappresentato diventano gli attracchi, i riflessi dell'acqua, i vaporetti lontani, i dettagli dei palazzi
Una città inaspettata nell’ultima produzione “a fisarmonica” del fotografo bassanese
È uscito per le Edizioni Antiga un originale libro del viaggiatore e fotografo bassanese Cesare Gerolimetto, da 40 anni in attività. “Venezia inaspettata” il titolo del volume che è soprattutto un oggetto d’arte, o meglio di design, in quanto strutturato in una forma particolare, a fisarmonica, tale da costituire un vero e proprio frame visivo, che diventa una sequenza, o meglio la narrazione di una Venezia insolita e ancor più affascinante.
Classe 1939, Cesare Gerolimetto è una delle figure più interessanti del panorama fotografico veneto e nazionale, in quanto ha saputo...
Veneto. Terre e paesaggi del vino
La vera storia di Nicolò Zen seguendo Tiziano e Tintoretto
Tutto inizia una domenica del 1996 al mercatino dell'antiquariato di Piazzola sul Brenta. A terra una piccola tavoletta con il ritratto di un personaggio barbuto, il suo nome è riportato in una fascia alla base del dipinto: Nicolò Zen. Così inizia la storia, anzi, “La vera storia del riconoscimento”, questo il sottotitolo del libro “I ritratti di Nicolò Zen di Tiziano e Tintoretto” del montebellunese Mariano Sartor. Nel volume, edito da Terra Ferma, con la presentazione di Lionello Puppi, l'autore si trasforma in detective dell'arte, e accompagna il lettore in una intricata ed emozionante ricerca di riconoscimenti e attribuzioni nella Venezia del Cinquecento tra nobili e illustri artisti.
Quello che sembrava inizialmente un ritrattino privo di valore acquistato al mercatino dell'antiquariato, si rivela la chiave che permette di dare un nome al...
Soldati con le ali di tela
Ebook per due veneziane d’adozione
“Mongolfiere” di Chiara Marchelli e “Acqua alta”di Marilia Mazzeo (Terra Ferma)
La casa editrice Terra Ferma pubblica – nella collana digitale Collirio – due autrici veneziane di adozione: Chiara Marchelli, che oggi insegna alla New York University e si è laureata in arabo a Ca' Foscari, e Marilia Mazzeo, che dopo la laurea in Architettura, a Venezia ha deciso di viverci. Della prima Terra Ferma pubblica il racconto lungo “Mongolfiere” (0,99 euro) proponendolo – ed è la prima volta per un editore italiano – anche in traduzione inglese e francese. «È una delle libertà che consente il digitale – sottolinea la casa editrice - quella di pubblicare testi brevi e proporli direttamente in traduzione, contribuendo in questo modo alla diffusione in un pubblico più largo di un'autrice già affermata. Marchelli ha, infatti, già pubblicato i suoi...
Storie di migrazione
Una casa per l’uomo - Società Cooperativa Sociale, Storie di vita migrante, Crocetta del Montello (TV), Terra Ferma, 2015, 136 pp.
Il Veneto da terra di emigrazione a terra di immigrazione. Il Veneto terra operosa di gente accogliente, che lavora e si prodiga a costruire fondamenta solide per sostenere “Una casa per l’uomo”, la Cooperativa Edilizia che dal 1992 opera nel montebellunese per “incidere nel contesto culturale e politico del territorio in merito alle problematiche riguardanti gli immigrati stranieri e in particolare per dare risposta alla loro domanda abitativa”. Il suo logo è una volpe nella tana, esplicito richiamo al passo del Vangelo di Luca: “le volpi hanno le loro tane… ma il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo”.
Una esperienza umana che progredisce e si rigenera. Dopo pochi anni dalla sua fondazione la cooperativa...
Storie di vita migrante il futuro dopo la fuga
Il fenomeno osservato neIla Marca per 20 anni
TREVISO - Vent'anni di immigrazione nel trevigiano attraverso le voci di dieci migranti, oggi nostri vicini di casa.
È "Storia di vita migrante", il libro edito da Terra Ferma che, attraverso interviste raccolte e poi composte dai partecipanti ad un corso di scrittura creativa tenuto dall'Arci di Treviso, affronta la grande "avventura" di dieci persone lontane dalla propria terra, dalle proprie radici e dai propri affetti che si sono avventurate in un paese straniero alla ricerca di un futuro migliore. Arrivano dal Burkina Faso, dal Congo, Senegal, India, Marocco,
Albania, e ci sono anche figli di immigrati italiani in Argentina che a loro volta sono immigrati in Italia. Tra di loro c'è chi si è laureato in Giurisprudenza a Bologna, altri che la...
Veneto, dove il bello genera qualità
In un libro la ricerca di due esperti: lo splendido paesaggio dei vigneti migliora la percezione del gusto
«È stato dimostrato che un territorio coltivato a vite ben conservato è in grado di generare emozioni e portare con sé un messaggio che si trasmette in modo inconscio fino alla qualità percepita del vino, confermando in modo statisticamente sorprendente che un vino, quando associato a un bel paesaggio, viene inequivocabilmente preferito allo stesso vino associato a un paesaggio monotono o deturpato».
Ecco perché «nella gestione dei vigneti, la salvaguardia del paesaggio deve diventare nel nostro tempo un fattore strategico, sviluppando modelli culturali capaci di coniugare la tradizione viticola con l'innovazione tecnologica». E la tesi di fondo che Gianni Moriani, ideatore del master in Cultura del cibo e del vino all'Università di Ca' Foscari, e...
Storie di Vita Migrante su oltreradio.it
Presentazione del libro di Luigino Scroccaro a Nervesa della Battaglia
Sabato 20 giugno 2015
Campo volo Jonathan Collection Aerei Storici Famosi - via Fra' Giocondo - Nervesa della Battaglia (TV)
Ore 16.30 presentazione del libro
"Il campo volo di Marcon nella Grande Guerra" di Luigino Scroccaro
moderatore dell'incontro il giornalista e scrittore Sergio Tazzer
Sabato 20 giugno alle ore 16.30 il Cedos Grande Guerra, in collaborazione con il Comune di Nervesa della Battaglia (Treviso), presenta all’aerocampo “Francesco Baracca”, località Campagnole, Nervesa della Battaglia, il volume di Luigino Scroccaro, edito da Terra Ferma Edizioni e Comune di Marcon.
Il campo di aviazione di Marcon fu realizzato nei primi mesi del 1917 dalla Regia Marina, come potenziamento della Piazza Marittima di Venezia. Dopo la rotta di Caporetto divenne la base aerea più importante del Basso Piave, dove operarono assi come Giannino...