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Franco Favaretto dedica un libro al baccalà
Lo chef mestrino e Terra Ferma illustrano anche numerose ricette con lo stoccafisso
«Stoccafisso baccalà. Le ricette della tradizione e del Festival del Baccalà», è il libro a cura di Franco Favaretto.
Fin dalla sua introduzione nella dieta tridentina del '500, lo stoccafisso è stato reinterpretato e reso proprio dalla cucina regionale, trasformandosi da cibo popolare a prelibatezza per i palati più esigenti.
Dopo una breve introduzione storica dello chef Franco Favaretto, nel libro sono descritte otto ricette legate alla tradizione e 34 ricette creative presentate dagli chef al «Festival del Baccalà». Diciannovesimo volume della collana "tecete", collana che propone libri «da guardare» ma soprattutto «da usare» grazie alle chiare e alle semplici descrizioni dei piatti splendidamente fotografati da Cristiano Bulegato.
Franco...
Cornetto e cappuccino a Eat Parade
Nella rubrica del TG2 Eat Parade, "la rubrica del Tg2 per chi vuol bere bene e mangiar sano" a cura di Marcello Masi e coordinata da Bruno Gambacorta, al minuto 9 e 59 secondi, del 28 febbraio 2011, la segnalazione del volume Cornetto e cappuccino. Storia e fortuna della colazione all'italiana, di Gianni Moriani, Terra Ferma Edizioni.
Cornetto e cappuccino: una coppia nata a Venezia
La tesi di "Cornetto e Cappuccino", libro di Gianni Moriani edito da Terra Ferma Edizioni
La bevanda ed il dolce legati alla turbolenta storia europea del Seicento
Prima o poi, quasi tutti hanno fatto colazione con cornetto e cappuccino, ma quasi nessuno ha pensato dove e quando la bevanda ed il dolce abbiano visto la luce per la prima volta.
Una linea di pensiero colloca il luogo di nascita del cappuccino e del cornetto a Venezia.
Tra i suoi sostenitori troviamo Gianni Moriani, ideatore del master in cultura, cibo e vino all'Università Ca' Foscari, ed autore di "Cornetto e cappuccino. Storia e fortuna della colazione all'italiana", edito da Terra Ferma.
Secondo il testo, la storia del cappuccino inizia con quella del suo antenato, il caffè, nel 1615: in quell'anno commercianti e viaggiatori di ritorno dall'impero ottomano iniziano portano nella...
La resurrezione del maiale in 53 ricette. Tutti i salumi e l’identikit dei norcini
I prodotti tipici. Un volume curato da Amedeo Sandri e Carla Urban edito da Terra Ferma
E poi le sagre di paese e i piatti celebri,come gli "ossi de mas'cio"
«El mas'cio xe 'na botega». «Del mas'cio non se buta via niente». Proverbi e modi di dire tradizionali entrati nel patrimonio comune, nella memoria collettiva. Quasi un affettuoso ricordo del maiale, che muore di morte violenta e dopo risorge in squisiti salumi e ricchi piatti.Al maiale, il Consorzio di promozione turistica "Vicenza è"e la Provincia di Vicenza hanno dedicato un libro di 140 pagine, edito da Terra Ferma. Il volume prende in esame la tradizione vicentina legata al maiale: ossia salumi, ricette ma anche norcini, ossia gli specialisti del settore. Li è andati a cercare Carla Urban, che ha compilato un elenco ragionato degli esperti che fanno vivere le antiche...
La brioche è nata nel 1683 dopo la vittoria sull’Islam
C'è perfino un campionato mondiale della categoria:quest'anno, per la cronaca, il numero uno è stato un americano, Michael Phillips, proclamato per il 2010 re del caffè e del cappuccino. Ma c'è da credere che neppure lui,malgrado la maestrìa con cui li prepara, sappia quanta strada ci sia alle sue spalle,e quanti precursori abbia avuto in questa nobile arte. Potrà aiutarlo, in tal caso, un prezioso libro fresco di stampa il cui titolo coincide con l'ordinazione fatta almeno due mattine alla settimana al bar (statistica recente e citata nel testo) da oltre 10 milioni di italiani: "Cornetto e cappuccino", scritto con completezza di documentazione e leggerezza di penna (rara abbinata) da Gianni Moriani, ed edito da Terra Ferma.
Tutto, racconta Moriani, comincia nel 1582, quando un medico di Marostica laureatosi a Padova, Prospero Alpini,...
Cornetto, il "copyright" è veneziano
Nel '600 arrivò in Laguna il dolce che celebrava la vittoria sui turchi
Torino
Il parco che circonda la Fondation Maeght di Saint-Paul-de-Vence, a pochi passi da Nizza, sembra quasi irreale per le sculture e le fontane di Miró e Chagall. Accanto, il piccolo bar nascosto nel verde è arredato con tavolini e sedie intarsiate di Giacometti. La locandiera spolvera il marmo del bancone, sospira e chiede ai turisti italiani: «Adoro il mio lavoro e mi piace farlo come si deve, perciò ditemi, non mi offendo: il mio cappuccino è buono come il vostro?».
Il primato italiano è un mito. Non fosse altro che il cappuccino lo prepariamo da più tempo. E lo serviamo insieme al «cornetto», alias «brioche», alias «croissant»: la loro patria, nonostante i nomi francesi, è l'Italia. Più precisamente, Venezia.
La tesi è di Gianni Moriani, ideatore del master...
Quando l’ortica vale più del foie gras
A sottolineare di come cipolle, patate, polenta e altri ingredienti dal poco blasone o dalla fin troppa popolarità possono diventare ricercate prelibatezze è stato Giuseppe Casagrande, critico enogastronomico dell'Adige, coautore con Nereo Pederzolli del volume «La cucina trentina» (XX volume della collana «Tecete» di Terra Ferma edito in collaborazione con la casa editrice Panorama di Trento, foto di Cristiano Bulegato.
Il destro, per affermare che la grande cucina non è solo quella fatta usando caviale o foie gras ma quella fatta sapendo attingere con grande passione anche dagli ingredienti più umili, è stata proprio la presentazione del nuovo volume scritto a quattro mani. Dove con signorile sagacia, Casagrande e Pederzolli, hanno dato giusta nobiltà ai piatti di una tradizione culinaria scambiati ingiustamente per pietanze non degne di...
Il Trentino raccontato dagli chef
Il libro - Sedici protagonisti della cucina locale per il volume curato da Giuseppe Casagrande e Nereo Pederzolli
Possono le cipolle, le patate, la polenta e, ancor più, i germogli di ortica, la più bistrattata e odiata delle erbe spontanee, rendere un piatto sublime? Senz'altro sì, parola di gourmet, purchè le varie pietanze siano preparate con amore, cura e passione. La grande cucina non è fatta solo di foie gras, aragoste e caviale.
Lo ha sottolineato Giuseppe Casagrande, critico enogastronomico dell'Adige, coautore con Nereo Pederzolli del volume «La cucina trentina» (ventesimo volume della collana «Tecete» di Terra Ferma edito in collaborazione con la casa editrice Panorama di Trento, foto di Cristiano Bulegato) in occasione della presentazione dell'opera.
Casagrande ha preso spunto da uno dei piatti più umili della cucina trentina, la...
Ai turchi il merito della colazione all’italiana
Vienna, i turchi e un frate cappuccino sono gli insoliti ingredienti che hanno dato vita alla più amata colazione all'italiana, quella a cornetto e cappuccino. Lo racconta Gianni Moriani in "Cornetto e cappuccino – Storia e fortuna della colazione all'italiana" edito da Terra Ferma.
Questo volumetto offre con buona sintesi storia e nozioni fondamentali sul caffè – origini, modalità di lavorazione, caffè storici... – e sulla "Mezzaluna pedemontana", la regione che dalla veneta Marostica alla friulana Aviano può considerarsi la culla della colazione all'italiana.
Tra gli aspetti più curiosi, la storia, appunto, del cappuccino e del cornetto, in entrambi i casi riconducibile a Vienna. Alla Vienna del 1683, quella del famoso assedio turco respinto miracolosamente. Tant'è che per festeggiare la storica vittoria, racconta Moriani, venne...
Bruno Meneghello – La magistratura vissuta e narrata
LUTTI. Scomparso a 85 anni la vigilia di Natale
Due libri sulla giustizia, ma anche un volume di logica matematica
La sera della vigilia di Natale è morto improvvisamente l'accademico olimpico Bruno Meneghello, 85 anni, fratello del noto scrittore Luigi. Nato anch'egli a Malo, residente a Vicenza, dopo gli studi liceali aveva partecipato attivamente alla Resistenza come partigiano combattente in una formazione di "Giustizia e Libertà".
Dopo la fine della guerra, si laureò in giurisprudenza e nel 1952 entrò in magistratura. Prestò servizio, per un breve periodo, come pubblico ministero e pretore a Treviso e a Castelfranco Veneto, quindi come pretore e giudice per oltre vent'anni a Vicenza, infine per un triennio, dal 1977 al 1979, alla Corte d'Appello di Venezia. Ha collaborato a numerose riviste, con articoli e note di carattere non...