Notizie
La tradizione del bollito è sempre viva nel Vicentino
LIBRI&GASTRONOMIA. Un nuovo volume edito da Terra Ferma
L'arte del bollito sviscerata dalle origini ai condimenti, con aneddoti, tecniche, la storia delle diverse tipologie, l'analisi dei pezzi più utilizzati o al contrario più difficili da trovare sulle tavole dei ristoranti o delle famiglie, dove è sempre meno presente per i lunghi tempi di cottura. È una panoramica a tutto tondo quella tracciata da Francesco Soletti nel volume "L'arte del bollito nel Vicentino", ultima creatura targata "Vicenzaè" ed edita da Terra Ferma nella collana Tecete. Si parte dalla storia, dal tormento di Carlo Magno "condannato" dal medico a mangiare carne lessata al posto della più guerriera selvaggina, ai banchetti della corte papale di Pio V, dalle tavole contadine delle feste alle rivoluzioni meccaniche che l'hanno messo in scatola insieme alla...
I demoni di Prigov evocati in performance sonore
IN VERSI E IN MOSTRA
Tradotto da Niero per Terra Ferma l'autore russo è esposto a Venezia L'intera parabola della vita di Dmitrij A. Prigov messa in scena dall'autore indossando polimorfe maschere autoriali
«Il mio nome è legione, poiché siamo molti». L'ammissione dell'uomo posseduto dai demoni di cui si narra in Marco 5,9 potrebbe forse illuminare da un'angolatura nuova la proliferazione delle maschere autoriali inscenata da Dmitrij Aleksandrovic Prigov durante l'intero arco della sua parabola creativa. Sin dagli albori degli anni '70, dopo aver constatato la morte dell'autore inteso come entità assertiva e monolitica, l'artista moscovita perseguì una coerente dissoluzione del proprio Io creativo, disintegrato in una pluralità fantasmagorica di voci, ognuna caratterizzata da una precisa posizione stilistica e ideologica. A partire dalle...
Taneka Beri – Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino
Taneka Beri - Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino
Ventiduesima edizione, a cura di Domenico Luciani e Patrizia Boschiero, con Marco Aime
Fondazione Benetton Studi e Ricerche - 2011
Antiga edizioni
Pagine 192 - euro 20
La «campagna di attenzioni», decretata al vincitore del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, quest'anno il villaggio Taneka Beri, nell'Africa occidentale subsahariana, nel nordovest del Benin, sulle colline, ai piedi del massiccio dell'Atakora, tra i bacini del Volta, del Niger e dell'Ouémé – consiste in una mostra (in corso a Treviso fino al 26 giugno) e anche in un libro come questo (pubblicato in due edizioni, italiana e francese). Esso ragiona sulla condizione e sulle prospettive di un luogo e della comunità Tangba, che, con il suo patrimonio di idee e di cose, continua a trarre forza vitale dalla...
Il concettualismo di Prigov rivive sulle sponde del Canal Grande
Dall'Hermitage di San Pietroburgo le opere dell'artista russo scomparso nel 2007 in mostra a Cà Foscari di Venezia fino al 15 ottobre 2011
Un calice di vino rosso, posato al centro della stanza. La corda che pende dalla parete di una izbà, la casa tipica di campagna nella pianura russa. E poi le sedie, affacciate sul nulla, sulle quali troneggiano i nomi dei grandi maestri dell'arte.
Leonardo, Malevich, Warhol e Cezanne. Tutto intorno, la voce cantilenante dell'artista. È questo il concettualismo di Dmitri Prigov (Mosca, 1940-2007), in mostra dal 1° giugno al 15 ottobre 2011 nella splendida cornice di Cà Foscari a Venezia, all'interno della monografica che porta il suo nome "Dmitri Prigov: Dmitri Prigov".
Organizzata dall'Hermitage di San Pietroburgo in occasione della 54esima edizione della Biennale di Venezia, in collaborazione con...
Il mestiere di "guardar le acque" – Collana: I Quaderni di Fra’ Giocondo, n. 4
Francesco Antoniol
Terra Ferma
67 pp.
10 €
Bella questa collana, fatta tutta di "Quaderni", diretta da Danilo Gasparini e Francesco Antoniol, imperniata su uno studio analitico della funzione delle acque, in particolare quella del Consorzio Irriguo Brentella di Pederobba, nel trevigiano. Il simpatico sottotitolo di questo quaderno recita: "Molti che varda e pochi che se ne intende", e la dice lunga sulla necessità, anche per i nostri governanti, di documentarsi e di rifarsi alle origini storico-ambientali prima di prendere decisioni irreversibili o affrettate sulla gestione di questo bene prezioso. Questo detto popolare si trova ancor oggi scolpito sulla pietra di un vecchio mulino di Caerano S. Marco e risale al 1500; frutto di una saggezza antica mai venuta meno, dai tempi del Medio Evo all'Età Comunale, fino al Dominio Veneziano,...
In 3 volumi i 7 secoli di storia dell’Ospedale di Treviso
Dalla Scuola dei Battuti alla cittadella della salute
Settecentocentocinquanta anni di sanità a Treviso. Oltre sette secoli di storia dell'ospedale del capoluogo della Marca ripercorsi minuziosamente da quando iniziò ad operare sulle rive del Sile la Confraternita di Santa Maria dei Battuti ai giorni d'oggi che vedono il polo ospedaliero trevigiano primo del Veneto dopo i due policlinici universitari e riconosciuto a livello internazionale per eccellenze cliniche e nel campo dell'innovazione tecnologica. Una storia avvincente, simbolo dell'impegno secolare veneto in campo sociosanitario e solidaristico, che oggi è ripercorribile tutta nei tre volumi che compongono il cofanetto "Santa Maria dei Battuti di Treviso, L'Ospedal Grando". Un'opera editoriale di rilievo, frutto della ricerca condotta per quattro anni dagli storici italiani Ivano Sartor,...
I libri per il cinquantesimo della morte
Diverse iniziative editoriali sono in vista per il cinquantesimo anniversario della morte di Ernest Hemingway. Mondadori si prepara a far uscire un'edizione di "Festa mobile" comprendente alcune parti inedite, una delle quali è stata anticipata in anteprima dal «Corriere» il 12 luglio 2009. Inoltre il 2 luglio, anniversario del suicidio dello scrittore, uscirà in libreria il volume di Linda Wagner-Martin "Hemingway. Una vita da romanzo (Castelvecchi, pp. 256, euro 16).
[didascalia fotografia]
Hemingway con Adriana Ivancich nell'aprile del 1954 a Villa Kechler (Percoto, Udine). Sotto: lo scrittore a Cortina nel 1948 (foto Archivio Kechler e Archivio Graziano Arici tratte dal volume "Il Veneto di Hemingway", Antiga Edizioni)
Ricerche e curiosità: i protagonisti sul palco del Comunale
IL CONVEGNO Venerdì spazio anche ai volontari che lavorano in corsia
TREVISO - «Vogliamo condividere con la città ciò che abbiamo scoperto realizzando i tre volumi sui sette secoli di sanità trevigiana». Così il direttore generale dell'Ulls 9 Claudio Dario invita i cittadini al convegno in calendario venerdì al teatro Comunale di Treviso. Un evento ad ingresso libero, che avrà inizio alle ore 16 e vedrà la partecipazione di eminenti studiosi, riuniti allo scopo di presentare l'esito di cinque anni di ricerche e studi documentari.
Tre volumi, oltre 1200 pagine, sette chili di carta per sette secoli di storia che non riguardano soltanto l'aspetto sanitario ma comprendono la vita sociale, gli usi e i costumi, l'evoluzione stessa della società trevigiana dal Medioevo ai nostri giorni. Il convegno sarà introdotto dallo stesso direttore...
Dall’Ospedal Grando al Ca’ Foncello
L'opera – Il cofanetto «Santa Maria dei Battuti di Treviso», edito da Terra Ferma, presentato al Comunale
Sette secoli di sanità trevigiana in tre volumi curati da quattro storici
Treviso – Filosofie a chilometri zero ante litteram, con l'acquisto, nel 1972, dei terreni di Ca' Tron per garantire ogni giorno cibi freschi e di stagione all'ospedale di Treviso.
Scoperte curiose, come l'appartenenza di un dipinto di Gregorio Lazzarini che da un secolo addobba le sale della sede municipale, all'azienda socio-sanitaria . Lasciti come quello del grande benefattore Andrea del Porcelletto. Le sue ultime volontà istituivano erede dei suoi beni la Scuola dei Battuti, ponendo come vincolo la celebrazione di due messe alla settimana a Santa Caterina e un dono annuale alla chiesa e ai frati dell'Ordine dei Servi di Maria; non in...
Treviso, in 3 volumi i 750 anni di storia dell’ospedale
Nel 1261 era già attiva la Confraternita di Santa Maria dei Battuti
Treviso – Settecentocinquant'anni di Sanità a Treviso. Oltre sette secoli di storia dell'ospedale del capoluogo della Marca ripercorsi minuziosamente da quando iniziò ad operare, sulle rive del Sile la
Confraternita di Santa Maria dei Battuti ai giorni d'oggi che vedono il polo ospedaliero trevigiano, primo del Veneto dopo i due policlinici universitari e riconosciuto a livello internazionale per eccellenze cliniche e nel campo dell'innovazione tecnologica.
Una storia avvincente, simbolo dell'impegno secolare veneto in campo sociosanitario e solidaristico, che oggi è ripercorribile nei tre volumi che compongono il cofanetto "Santa Maria dei Battuti di Treviso, L'Ospedal Grando". Un'opera editoriale di rilievo, frutto della ricerca condotta per Edizioni Terra Ferma per 4 anni dagli...