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A Zanzotto il Leone del Veneto
Al poeta trevigiano la massima onorificenza regionale. Per il compleanno festa al Pedrocchi Un volume con i testi più belli. Un album di famiglia ad illustrare i versi. Una festa «in diretta» al Pedrocchi, una visita nell'intimità di casa. E un premio, il Leone del Veneto, a sigillare i suoi novant'anni, il prossimo dieci ottobre. La Regione rende così omaggio ad una delle voci più limpide, critiche e civili della sua terra. Quell'Andrea Zanzotto da Pieve di Soligo che nel 2001 (per gli ottanta) veniva ricordato con l'ormai mitico film-conversazione «Ritratti» assieme a Marco Paolini, e che oggi torna (fino a questo momento a sua insaputa) a salire sul palco dei festeggiamenti. Gli omaggi al poeta in realtà saranno più d'uno – da convegni nelle università alla pubblicazione di altri volumi, alla messinscena di...
A Zanzotto il Leone del Veneto
Al poeta trevigiano la massima onorificenza regionale. Per il compleanno festa al Pedrocchi Un volume con i testi più belli. Un album di famiglia ad illustrare i versi. Una festa «in diretta» al Pedrocchi, una visita nell'intimità di casa. E un premio, il Leone del Veneto, a sigillare i suoi novant'anni, il prossimo dieci ottobre. La Regione rende così omaggio ad una delle voci più limpide, critiche e civili della sua terra. Quell'Andrea Zanzotto da Pieve di Soligo che nel 2001 (per gli ottanta) veniva ricordato con l'ormai mitico film-conversazione «Ritratti» assieme a Marco Paolini, e che oggi torna (fino a questo momento a sua insaputa) a salire sul palco dei festeggiamenti. Gli omaggi al poeta in realtà saranno più d'uno – da convegni nelle università alla pubblicazione di altri volumi, alla messinscena di spettacoli teatrali...
La montagna
Il Libro: Testimonianze di doppiette tra le vette
La montagna raccontata dai cacciatori. Presentano in Birreria Pedavena, il volume "Uomini, monti e animali. Storie di montagna bellunese", Terra Ferma Edizioni, un libro realizzato dall'Associazione Cacciatori Bellunesi. Da più di vent'anni l'associazione presieduta da Sandro Pelli si occupa con passione di cultura venatoria. Proprio questa passione e questa conoscenza hanno spinto i soci a voler esprimere la forza del legame esistente tra uomo e montagna, attraverso immagini e parole che raccontano la bellezza e il patrimonio naturale della propria terra ospita una delle catene montuose più belle del mondo: le Dolomiti. "Nasce così – sottolinea la casa editrice trevigiana Terra Ferma – da questa passione per la propria terra e dalla conoscenza della natura, l'idea di pubblicare un...
I ritratti di personaggi stravaganti, nel libro del Fai
Edizioni Antiga
«Instancabile animatrice delle notti veneziane», Luisa Casati «accoglieva i suoi invitati a Palazzo Venier dei Leoni tra ghepardi, serpenti, scimmie, pappagalli e camerieri coperti solo di vernice dorata». Quello della marchesa Luisa Casati, definita futurista da Marinetti nonché l'unica donna in grado di stupire il Vate D'Annunzio (di cui fu amante), è solo uno, forse il più eccentrico, dei ritratti di personaggi presenti nel secondo volume della serie che raccoglie i testi delle conferenze del Fai dal titolo: Personaggi stravaganti a Venezia tra '800 e '900, pubblicato da Edizioni Antiga e presentato al Gran Teatro la Fenice. Il Fai, attraverso i curatori del libro, propone dei personaggi che sono stati protagonisti della vita della città sicuramente meno noti di Ruskin al di fuori della cultura veneziana, ma che...
Proposte di lettura: Uomini, monti e animali
Il libro che presentiamo, "Uomini, monti e animali. Storie di montagna bellunese" è il risultato di un'iniziativa prestigiosa, che merita di essere elogiata per lo sforzo editoriale e la qualità del contenuto, oltre che per la grafica. È una raccolta di 13 racconti di caccia, di autori diversi, pubblicati sulla rivista "Caccia 2000" nel corso dei vent'anni di vita dell'Associazione Cacciatori Bellunesi, arricchita da numerose e splendide foto di ambienti, fauna e flora alpina. I testi sono di Erio Bernard, Claudio Betta, Maria Teresa Colle, Elvio Dal Pan, Paolo Piccolo e Alessandro Vieceli. Basta sfogliarla per rendersi conto della bellezza delle immagini, che parlano di montagna, di fauna e di fiori, cose che tutti noi amiamo, patrimonio che ci viene affidato da custodire e godere anche nelle nostre Orobie....
L’ambiente raccontato dai cacciatori
L'Associazione cacciatori bellunesi ha realizzato recentemente un interessante libro intitolato "Uomini, monti e animali. Storie di montagna bellunese", che racconta il nostro ambiente bellunese dal punto di vista dei cacciatori.
La presentazione è stata fatta presso la Birreria di Pedavena, alla presenza del comandante regionale del corpo forestale dello Stato Daniele Zovi.
Il libro è edito da Terra Ferma
Uomini, monti e animali: i racconti dei cacciatori
PEDAVENA. E' stato presentato la scorsa settimana in Birreria il libro "Uomini, monti e animali. Storie di montagna bellunese" edito dalla trevigiana Terra Ferma assieme, ma soprattutto da un'idea dell'Associazione cacciatori bellunesi. In realtà l'idea originaria era di un libro più semplice, ma alla fine accanto ai racconti scritti da cacciatori dell'associazione e pubblicati negli anni sulla rivista Caccia 2000, hanno trovato spazio tante spettacolari immagini delle montagne, della flora e della fauna che le popolano, alcune scattate dai soci, che dimostrano così il loro attaccamento al territorio, visto che assieme al fucile partono armati anche di macchina fotografica. Molte foto, invece, sono opera di appassionati di fotografia, che arricchiscono un volume che è diventato di valore, anche per la rilegatura e la forma. Il libro si...
Scarpa in Benin per un villaggio partecipato
Vìride - critica del giardino
di Andrea Di Salvo
Baobab di 13-14metri di diametro riassociano sulla verticale delle relazioni visive (cui più siamo usi affidarci) un affiorare al suolo del palinsesto delle trame di forme, funzioni, memorie e simboli che, nella sempre rinnovata cosmogonia di villaggio cui tutte concorrono, si fa luogo di invenzione di una comunità, della sua identità. Taneka Beri è il luogo altro, villaggio del nord-ovest del Benin, sulle colline Taneka, cui è dedicata l'edizione 2011 del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino (a cura di Domenico Luciani e Patrizia Boschiero, con l'antropologo Marco Aime, pp.192, 20,00 €, Antiga Edizioni). Ventiduesima edizione di una «campagna di attenzioni» promossa dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche dove premiare un luogo significa indagarlo nel suo farsi...
Dentro piccole scatole il fascino portatile delle icone etiopiche
MOSTRA a Pordenone
In esposizione a Palazzo Cossetti fino al 21 ottobre una rassegna di quaranta capolavori realizzati tra il XVI e il XVIII secolo
di Giuseppe Barbieri
Non si stupiscano coloro che usciranno affascinati dall'atrio di Palazzo Cossetti dopo aver ammirato alcune decine di antiche icone, per lo più di piccolo formato: portatili. La storia stessa di questo genere artistico prende avvio con una sfolgorante apparizione. Negli Atti della vita di Krestos Samra, una santa etiopica vissutatra XIV e XV secolo, è riportato infatti il più antico riferimento all'uso di icone portatili o pendenti nella tradizione del Paese africano. Mentre la santa era in preghiera le apparve il Cristo: recava in mano una tavoletta dipinta, che appese al collo della donna. Gli Atti precisano: «E sopra vi era dipinto l'Antico di giorni». Quella tavoletta era...
Trentinità gastronomica ben raccontata
Estate, e si gira per le vacanze. Chi scegliesse il Trentino, sappia che ha una lettura da fare. Un ricettario. Nuovo. Di cucina tradizionale, a volte sapientemente riadattata. Si chiama Cucina trentina. I prodotti tipici e le ricette della tradizione e nasce da una coedizione della Casa Editrice Panorama e di Terra Ferma. Costa 12 euro, che non è grande spesa. Ha foto grandi e descrittive, opera di Cristiano Bulegato. I testi sono di due giornalisti che stimo e che ho l'onore di contare fra gli amici: Giuseppe Casagrande e Nereo Pederzolli. Ho condiviso più volte con loro la tavola e la bottiglia. Trentini entrambi, ovviamente. Il primo all'Adige per una vita, l'altro in Rai. Ecco, se ci son due giornalisti e due persone che difficilmente avrei pensato di veder firmare un libro insieme sono il Giuseppe e il Nereo. Che son così diversi...