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Promesse di libertà / Promises of freedom
[ArteIn, International Art Magazine]
Realistico e antinaturalistico, il lavoro di Saverio Barbaro (Venezia, 1924) continua ancora ad affascinare, a 62 anni di distanza dall'esordio alla Biennale veneziana del 1950. Se l'arte ha il potere di evocare, quando non è mera imitazione del mondo, quando non è solo rinvio alla cosa naturale rappresentata, quando è piuttosto necessità di creare una scena dove niente di ciò che è rappresentato è arbitrario, si può comprendere la fascinazione, la forza ipnotica dei suoi lavori. E se è vero che "parlare poeticamente del mondo significa quasi tacere" (Merleau-Ponty), nelle tele di Saverio Barbaro, financo nei disegni e nelle opere di scultura, il silenzio si fa così denso e arioso, da diventare canto lirico e solenne. Il figurare tagliente, espressionista degli inizi si fa via via più disteso e sensuale e il colore,...
Ultimi giorni per visitare la mostra documentaria dedicata al Bosco di Sant’Antonio a Treviso
Ultimi giorni per visitare, negli spazi Bomben di Treviso, la mostra documentaria dedicata al Bosco di Sant’Antonio, luogo designato dalla XXIII edizione del Premio Internazionale Carlo Scarpa per il Giardino, promosso e organizzato dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche. L’esposizione, aperta dal martedì al venerdì dalle ore 15 alle 20, sabato e domenica dalle ore 10 alle 20, chiuderà domenica primo luglio 2012.
La mostra si dispiega in tre sezioni, con materiali fotografici, documentari e video che raccontano la vicenda storica e sociale, gli aspetti naturalistici e la dimensione paesaggistica di questo luogo nelle montagne d’Abruzzo, nei dintorni di Pescocostanzo. Nella prima parte sono presentati materiali cartografici, fotografici e documenti utili alla comprensione della natura geografica e topografica del luogo, della vicenda storica del bosco...
I giardini segreti di Venezia
Sguardi sulla Laguna: dopo Turner vedi Congdon
da Venezia Giancarlo Papi
L’artista americano William Congdon (1912-1998) figlio di un industriale dell’acciaio, di famiglia puritana, ha vissuto tragiche esperienze nella seconda guerra mondiale e poi nei ghetti di NewYork. Amico di Pollock e di Rothko, negli anni Quaranta ha fatto parte del nucleo storico dell'Action painting che ruotava attorno alla fondamentale Betty Parsons Gallery. È stato un grande giiramondo ma in seguito, per molti anni, fino alla morte, ha condotto una vita quasi monastica in un cascinale nei pressi di Milano. In Italia giunse molti anni prima, nel 1948. Si fermò a Venezia e qui, pur viaggiando spesso, rimase per dodici anni fino al 1960. Ed è proprio il periodo veneziano su cui si sofferma, per la prima volta, in concomitanza con il centenario della nascita, la mostra in corso nella città lagunare a Ca' Foscari a cura di...
In un volume storie e segreti della strada di Alemagna
La strada di Alemagna restituita grazie a un'analisi che prende in considerazione, contestualizzandoli, anche elementi geografici e architettonici racchiusi nel periodo che va dal 1400 in poi, cioè gli anni in cui il territorio dell'Alto Veneto passò sotto la giurisdizione della Serenissima. È finita così in un libro una delle tre vie di comunicazione più importanti che collegavano Venezia alla Germania passando per il Bellunese, dal passo Fadalto a Cortina d'Ampezzo. "Sulla Strada Regia di Alemagna" (Edizioni Terra Ferma) è il frutto del lungo lavoro di ricerca della giovane storica dell'arte e conservatrice dei Beni architettonici, Monia Franzolin. Il volume colman una lacuna storica documentale (c'è un solo saggio risalente al 1876) e soprattutto si pone come uno strumento di conoscenza che coniuga ricerca scientifica e divulgazione. Anche le...
I segreti della Strada Regia tra antichi mercanti, nobili veneziani e pellegrini
[www.leggidolomiti.it]
Strada. Territorio di mercanti, libertà dei vagabondi e spazio per i briganti, via vai di vite che si incrociano e si conoscono, si fanno compagnia e camminano insieme. C’è chi la strada la percorre caricandola di significati simbolici e allegorie, chi ne fa un romanzo e chi ne fa oggetto di studio. Una giovane storica dell’arte bellunese, Monia Franzolin, ha condotto un lunga ricerca su una delle più importanti vie di comunicazione dell’antichità, la Strada Regia d’Alemagna: arteria che fin dai tempi dei romani permise la comunicazione tra Venezia e la Germania, tra la potenza commerciale della Serenissima e i paesi di lingua tedesca (da qui il nome di Alemagna, antico sinonimo di Germania). La pubblicazione che ne è derivata, “Sulla Strada Regia di Alemagna” (Edizioni Terra Ferma) colma una lacuna storica documentale di...
Franzolin guida alla scoperta della Strada Regia di Alemagna
[La Tribuna di Treviso]
Una pubblicazione elegante e preziosa scelta dall'editore Terra Ferma di Crocetta del Montello per il libro di Monia Franzolin «Sulla Strada Regia di Alemagna» ricerca storica su una delle arterie di comunicazione più importanti e paesaggisticamente belle d'Italia. Realizzato con il sostegno della Regione Veneto e il patrocinio delle province, dei comuni e delle comunità montane attraversate dalla strada, il volume nasce come tesi di laurea sulla viabilità e si trasforma nello studio appassionato che ricostruisce, da un lato, il percorso storico della Strada di Alemagna, attraverso le fonti documentarie e i brani della letteratura di viaggio; mentre dall'altro diventa una chiave di lettura diversa del territorio e della sua storia. Da San Vendemiano a Fadalto, dalla valle del Cadore fino a Cortina d'Ampezzo. Da qui, passando per...
Un libro sulla Strada Regia di Alemagna
[L'Amico del Popolo]
Una tesi di laurea arricchita e riveduta diventa un libro, edito da Terra Ferma
Anni di ricerche, di impegno e di studio per ricostruire e restituire ai posteri la storia di una delle tre vie di comunicazione più importanti che collegavano Venezia alla Germania passando per il Bellunese, dal Passo Fedalto a Cortina d’Ampezzo. «Sulla Strada Regia di Alemagna» (Edizioni Terra Ferma) è il frutto del lungo lavoro di ricerca della giovane storica dell’Arte e conservatrice di Beni architettonici, Monia Franzolin. Il volume, presentato sabato alla Nogherazza (Belluno) a un pubblico di appassionati e ai numerosi sostenitori e sponsor privati e pubblici dell’iniziativa, oltre presentarsi in una veste grafica particolarmente elegante, colma una lacuna storica documentale (c’è un solo saggio risalente al 1876) e soprattutto si pone come uno...
In un libro la storia della “Strada regia di Alemagna”
[il Corriere delle Alpi]
di Ezio Franceschini
Anni di ricerche, di impegno e di studio per ricostruire e restituire ai posteri la storia di una delle tre vie di comunicazione più importanti che collegavano Venezia alla Germania passando per il Bellunese, dal passo Fadalto a Cortina d’Ampezzo. “Sulla Strada Regia di Alemagna” (Edizioni Terra Ferma) è il frutto del lungo lavoro di ricerca della giovane storica dell’Arte e conservatrice dei Beni architettonici Monia Franzolin. Il volume, presentato sabato alla Nogherazza a un pubblico di appassionati e ai numerosi sostenitori e sponsor privati e pubblici dell’iniziativa, oltre presentarsi in una veste grafica particolarmente elegante, colma una lacuna storica documentale (c’è un solo saggio risalente al 1876) e soprattutto si pone come uno strumento di conoscenza che coniuga piacevolmente al meglio...
I segreti della Strada Regia d’Alemagna ai tempi della Serenissima
[Bellunopress – news dalle Dolomiti]
I segreti della Strada Regia d’Alemagna ai tempi della Serenissima.
Il libro della ricercatrice Monia Franzolin, edito da Terra Ferma, è stato presentato sabato al ristorante Nogherazza a Castion
Anni di ricerche, di impegno e di studio per ricostruire e restituire ai posteri la storia di una delle tre vie di comunicazione più importanti che collegavano Venezia alla Germania passando per il Bellunese, dal passo Fadalto a Cortina d’Ampezzo. “Sulla Strada Regia di Alemagna” (Edizioni Terra Ferma) è il frutto del lungo lavoro di ricerca della giovane storica dell’Arte e conservatrice dei Beni architettonici, Monia Franzolin. Il volume, presentato sabato alla Nogherazza (Belluno) a un pubblico di appassionati e ai numerosi sostenitori e sponsor privati e pubblici dell’iniziativa, oltre presentarsi in una veste...