Il frammento di Postioma di apocrifo cristiano in lingua volgare del secolo XIV

24.07.2014

Nella vacchetta di prete Leonardo, pievano di Postioma (1389-1410) e notaio, sono conservati, oltre ai suoi atti, anche altri documenti di diversa natura scritti non da lui, ma da persone di cui si ignora il nome e la provenienza. In questo volume viene presentata l’edizione di due testi di notevole interesse: un frammento in lingua volgare della fine del secolo XIV di apocrifo cristiano antico, riconducibile al Vangelo apocrifo dello Pseudo-Matteo, ed una lauda-ballata in onore di San Giovanni Battista. L’edizione è preceduta da una indagine storico-critica su ambedue i testi ed è seguita da una ricerca sulla pieve di Postioma nei secoli XIII-XIV. La conoscenza dell’ambiente in cui prete Leonardo fu attivo come parroco e come notaio può aiutare a comprendere i motivi della presenza in un villaggio della campagna trevigiana di due importanti testi, sicuramente utili al pievano nello svolgimento della sua attività pastorale, ma che diventano contemporaneamente significativa testimonianza di alcune forme della religiosità medievale.


* Si occupa di Treviso e del suo territorio in età medievale, con particolare attenzione a problemi di storia sociale e religiosa, alle vicende delle comunità rurali e all’edizione di fonti. Fa parte del Comitato per la Pubblicazione delle Fonti relative alla Terraferma veneta. È socio ordinario dell’Ateneo di Treviso, socio corrispondente della Deputazione Veneta di storia patria. Tra le sue opere più recenti ricordiamo: Cittadini e forestieri a Treviso nel Medioevo (secoli XIII-XIV) (2004); Allevamento, transumanza e produzione laniera nel Trevigiano in età medievale, in Wool: Products and Markets (13th-20th century); La lana: prodotti e mercati (XIII-XX secolo)a cura di L. Fontana e G. Gayot (2004); «Scriba et notarius domini episcopi et sue curie». Appunti per la conoscenza dei notai della curia vescovile di Treviso (sec. XIV), in Chiese e notai (secoli XII-XV), “Quaderni di storia religiosa”, XI (2004); «Pro bono et fino amore de iusto et vero capitali et vera sorte». Documentazione notarile e credito a Treviso (secoli XIII-XIV), in Notaires et crédit dans l’Occident méditerranéen médiéval, sous la direction de F. Menant et O. Redon (2004); La scuola e l’ospedale di Santa Maria dei Battuti a Treviso nel Medioevo in S. Maria dei Battuti di Treviso. L’Ospedale Grando secc. XII-XX, a cura di I. Sartor, vol. I (2011).

Il Segnalibro (luglio-agosto 2014)