Antica Fiera del Soco
In occasione dell’antica Fiera del Soco in vendita durante la manifestazione il volume
"La fiera del soco di una volta", di Antonio Di Lorenzo e Matteo Marcolin
Terra Ferma Edizioni
Una storia secolare, velata dalle leggende sulla sua origine.
Origine che, secondo alcuni, va cercata nella corrispondenza tra i termini “soco” e “suck”, parola araba per definire il mercato. Secondo altri, più semplicemente, il territorio di Grisignano per le sue caratteristiche geografiche divenne crocevia commerciale per i mercanti saraceni.
C’è chi sostiene, invece, che tutto sia iniziato in occasione di un’apparizione della Madonna su di un tronco d’albero (soco o zoco, appunto) nel lontano 1252 davanti agli occhi di due contadini nel territorio tra Grisignano ed Arlesega. In quel luogo fu poi costruita una chiesetta, a ricordo del miracoloso evento, e la Fiera che venne indetta quale ricorrenza prese la denominazione “del soco”.
Ma c’è anche chi narra di un’altra possibile origine, ovvero di quella legata all’esistenza di una locanda dotata di un punto di ristoro e cambio di cavalli, che faceva transitare per Grisignano viaggiatori e mercanti di ogni sorte. E mentre i cavalli si riposavano legati a dei tronchi appositi (sochi-soche), i proprietari portavano avanti trattative ed affari.
Leggende a parte, il primo “ritrovamento” storico legato alla Fiera risale al 1763 e recita così: “… si sottoscrive in nome dei provveditori alle rason vecchie della Serenissima Repubblica che già nel 1555 i nobili homini Priuli furono proclamati legittimi possessori delle giurisdizioni, di poter far la fiera del Soco in villa di Grisignano, territorio parte padovan, e parte vicentin”.
Dal passato al presente, guardando al futuro. Negli anni la Fiera si è evoluta, giocoforza, adeguandosi ai tempi che ha attraversato e alle esigenze degli stessi, senza, tuttavia, perdere quel suo fascino unico, quello della tradizione, e del rispetto della stessa, che vuole Grisignano e la sua Fiera diventare per sette giorni all’anno una piccola, grande capitale del mercato e del commercio, proprio come accadeva un tempo.