Da Twitter per aiutare l’Emilia, il libro del folignate "lddio"
(Il Giornale dell’Umbria)
"lddio" indossa pantaloncini corti, maglietta bianca e infradito. È estate per tutti. Anche per il giovane folignate (che vuole restare rigorosamente anonimo) che “twittando” con lo pseudonimo “lddio” (o per essere “twittisticamente” corretti @lddio) è diventato un personaggio “cult” del social network che cinguetta. Twitter appunto. Una specie di “opinion leader”, un guru della satira religiosa e non che si nasconde dietro un’iconcina in bianco e nero: un triangolo e un occhio al suo interno. Iddio, appunto. Niente di sacrilego, sia chiaro. Solo tanta ironia e guizzi di umorismo che hanno portato questo ragazzo laureato in filosofia a Perugia a raccogliere qualcosa come 50mila “followers” – così si chiamano i “seguaci” di Twitter –, vincere un Twitter Awards come personaggio più carismatico e finire su riviste nazionali e radio. Tutto merito dei suoi taglienti e divertenti “140 caratteri” con cui quotidianamente diffonde il “verbo”.
Eugenio Guarducci, patron di Eurochocolate, vedendolo ai Twitter Awards vestito di bianco e con dei biscotti in mano, lo ha preso con sé e lo ha mandato a spasso tra gli stand del cioccolato a twittare sulla menifestazione. Un successo. Tanto che gli iscritti al suo account Twitter sono cresciuti a dismisura fino a raggiungere quota 50mila. Come se un’intera cittadina, poco più piccola della sua Foligno, lo leggesse ogni giorno.
Dopo l’avventura perugina il giovane folignate ha pensato bene di trasformare il suo “divertimento/passatempo” in un’occasione per fare qualche soldo. Così è nata l’idea del “Vangelo alternativo”, «lo sto scrivendo, più avanti vedrà la luce» ed altri libricini su cui sta lavorando. Ma soprattutto si “Iddiozie & Diavolerie”: una raccolta con i suoi migliori tweet (ben 200) e quelli del “collega” @Dlavolo che è diventato un e-book i cui proventi verranno devoluti a favore dei terremotati dell’Emilia. L’Editore? Non poteva essere che “Terra Ferma” (@Terra_Ferma, il contatto Twitter). «Il 50% dei proventi verrà destinato alla scuola elementare “Carlo Alberto Dalla Chiesa” di Massa finalese colpita dal sisma, il resto sarà utilizzato per la realizzazione di una versione cartacea – spiega il folignate – noi non prendiamo un euro. Vogliamo dare il nostro contributo all’Emilia». Buoni propositi, lo impone il nickname. Resta il fatto che Iddio si trova senza il becco di un quattrino. «Ora non è importante, mi sto dando da fare e i risultati cominicano ad arrivare. Ho già tenuto delle lezioni a degli imprenditori su come sfruttare al meglio Twitter – dice – e a breve arriveranno anche le t-shirt con i migliori tweet».
di Andrea Luccioli