[la Tribuna di Treviso]

La storia dell’industria veneta fra Ottocento e Novecento passa attraverso la fondazione del Canapificio Veneto da parte delle famiglie veneziane Antonini e Ceresa. il 1882 quando a Crocetta del Montello venne costruita una delle prime più grandi industrie e nello stesso anno furono gettate le basi di un villaggio che arrivò a contare la presenza di quasi tremila operai. A raccontare storia e vicende familiari del Canapificio è Sisinio Narduzzo, ex sindaco del paese, nel volume El foresto pubblicato da Antiga Edizioni. Un libro che parte dalla deci sione delle due famiglie di creare la fabbrica , individuando in Crocetta il luogo adatto , perché particolarmente ricco di acqua. Ma Narduzzo narra al contempo la storia familiare e sentimentale di Andrea Antonini, la produzione degli spaghi e delle gomene per la Regia Marina del governo italiano, lo storico sciopero del 1913 (il più grande nel triveneto) al quale seguì la crisi del settore manifatturiero, l’avvento delle fibre sintetiche che causò il declino della canapa e portò lentamente alla chiusura definitiva del Canapificio nel 1967.

(s.s.)