(L’Amico del Popolo, 25/09/2011)

A margine della mostra "Portare le icone. Arte e pietà religiosa dell’Etiopia cristiana", visitabile fino al 21 ottobre nella sede di FriulAdria, la banca ha promosso un incontro pubblico tra monsignor Silvano Tomasi e Vito Mancuso organizzato da Pordenonelegge

La mostra "Portare le icone. Arte e pietà religiosa dell’Etiopia cristiana", in corso di svolgimento nella sede di FriulAdria fino al 21 ottobre, ha fornito lo spunto per l’incontro-dibattito dal titolo "Autenticità e devozione" che ha visto confrontarsi a Pordenonelegge il nunzio apostolico della Santa Sede presso le Nazioni Unite mons. Silvano Tomasi e il noto teologo-scrittore Vito Mancuso.
Muovendo dalla riflessione sul ruolo delle immagini nell’ancorare la spiritualità alla devozione, il dibattito ha toccato il difficile e non sempre chiaro rapporto tra estetica e soprattutto il ruolo della religione cristiana nella società attuale.
"Il cristianesimo dovrebbe permettere all’uomo di oggi di riconquistare la fiducia in se stesso, recuperando anche la fiducia di alcuni valori fondanti come la bontà d’animo e la bellezza", ha dichiarato Mancuso in uno dei passaggi più intensi e applauditi del suo intervento. "Ancorché in un contesto improntato al pluralismo e alla varietà di stili, il cristianesimo non ha perso la forza di cambiare la società: può essere inteso come rottura o come collante, ma il fine è sempre quello di costruire una società che viva in fraterna armonia", sono state le parole di monsignor Tomasi.
L’incontro, moderato dal direttore artistico del festival letterario pordenonese Gian Mario Villalta di fronte a un pubblico numeroso ed attento, è stato organizzato in collaborazione con FriulAdria, rappresentata nella circostanza dal vicedirettore Paolo Borin e dalla responsabile dell’Area Friulveneta Maria Teresa Innocente.

Portare le Icone, il catalogo della mostra "Portare le icone. Arte e pietà religiosa dell’Etiopia cristiana" è anche il catalogo dell’omonima mostra realizzata da FriulAdria nella sede di Palazzo Cossetti a Pordenone. Il volume, curato da uno dei massimo specialisti italiani, il prof. Gianfranco Fiaccadori dell’Università Statale di Milano, è bilingue (italiano/inglese) e contiene una preziosa introduzione del cardinale Angelo Scola, attuale arcivescovo di Milano e già Patriarca di Venezia, e un ricordo del prof. Stanislaw Chojnacki (1915-2010), decano degli studi sull’arte dell’Etiopia cristiana, a firma dell’arcivescovo Silvano Tomasi. Ulteriori informazioni sul sito www.portareleicone.it

Il catalogo è edito da Terra Ferma.