Il ‘leone del Veneto’ 2011 al poeta Andrea Zanzotto
[Padova News]
Venezia 20 set. – È stata assegnata al poeta Andrea Zanzotto l’edizione 2011 del premio ”Leone del Veneto”, onorificenza istituita dal Consiglio regionale con apposita legge del 1999, per dare riconoscimento ai cittadini veneti, o di origine veneta, che si sono distinti nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell’impresa e dell’economia. L’annuncio è stato dato ai giornalisti a palazzo Ferro-Fini dal presidente del Consiglio regionale del Veneto Clodovaldo Ruffato, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche l’assessore alla cultura Marino Zorzato, il coordinatore delle celebrazioni zanzottiane Elio Armano e i due figli del poeta Giovanni e Fabio Zanzotto. ”L’assegnazione del premio – ha precisato Ruffato – verrà annunciata ufficialmente il 10 ottobre prossimo giorno nel quale Andrea Zanzotto compirà 90 anni in occasione di un convegno coordinato dal critico letterario Carlo Ossola che si svolgerà in mattinata presso la sala Rossini del caffè Pedrocchi a Padova. Durante l’incontro è previsto un collegamento video con il festeggiato dalla sua casa di Pieve di Soligo presso la quale, nel pomeriggio, i membri dell’ufficio di Presidenza dell’assemblea regionale si recheranno per consegnare personalmente il ”Leone del Veneto”. ”L’universo poetico e linguistico zanzottiano – ha rilevato ancora Ruffato – è molto complesso e addentrarvisi è compito, in primo luogo, della critica. Come Consiglio regionale, organo che rappresenta i veneti e, quindi, particolarmente sensibile a tutte le espressioni di questa nostra regione, abbiamo voluto sottolineare un aspetto della personalità e della biografia di Andrea Zanzotto che ci è parso significativo: la sua scelta esistenziale che lo ha portato a vivere nel suo paese, Pieve di Soligo, un habitat di dimensioni geografiche ridotte che la sua arte ha saputo, però, trasformare nel centro di un mondo vastissimo. Cantando, come spesso ha fatto, le colline della pedemontana della Marca, le stesse fissate come sfondo nelle tele di Giorgione e Cima, la sua poesia partendo da, ‘dietro il paesaggio’ per citare il titolo della sua prima raccolta di versi del 1951, ha saputo, infatti, spaziare senza confini. Un percorso che conduce dalla heimat al mondo”. In occasione dei novant’anni del poeta sono numerose le iniziative, soprattutto editoriali, in preparazione. Con il contributo della Regione Veneto e con la presentazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano uscirà, per i tipi di ”Grafiche Antiga” di Crocetta del Montello, un volume dal titolo ”Nessun consuntivo”: 180 pagine con numerose immagini relative alla famiglia e ai luoghi cari al poeta, una scelta di poemi e di testimonianze degli intellettuali e degli artisti con i quali Zanzotto ha collaborato. ”È inoltre imminente – come ha annunciato Giovanni Zanzotto – la pubblicazione da parte di Mondatori di un ”Oscar” che contiene l’opera omnia zanzottiana ad una prezzo studiato per avvicinare l’autore ad un pubblico giovane”. La casa editrice veneziana Marsilio sta per pubblicare il volume ”Il cinema brucia e illumina” curato all’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti che esplora i rapporti tra Zanzotto e il cinema caratterizzati soprattutto dalla collaborazione con Federico Fellini iniziata con la partecipazione del poeta alla stesura della sceneggiatura del film Casanova. Altre iniziative sono in cantiere per iniziativa delle amministrazioni di Venezia e di Padova, città della formazione di Zanzotto, del teatro Goldoni di Venezia e degli enti locali della zona della Marca in cui Zanzotto vive.