I ritratti di personaggi stravaganti, nel libro del Fai
[Corriere del Veneto]
Edizioni Antiga
«Instancabile animatrice delle notti veneziane», Luisa Casati «accoglieva i suoi invitati a Palazzo Venier dei Leoni tra ghepardi, serpenti, scimmie, pappagalli e camerieri coperti solo di vernice dorata». Quello della marchesa Luisa Casati, definita futurista da Marinetti nonché l’unica donna in grado di stupire il Vate D’Annunzio (di cui fu amante), è solo uno, forse il più eccentrico, dei ritratti di personaggi presenti nel secondo volume della serie che raccoglie i testi delle conferenze del Fai dal titolo: Personaggi stravaganti a Venezia tra ‘800 e ‘900, pubblicato da Edizioni Antiga e presentato al Gran Teatro la Fenice. Il Fai, attraverso i curatori del libro, propone dei personaggi che sono stati protagonisti della vita della città sicuramente meno noti di Ruskin al di fuori della cultura veneziana, ma che hanno fatto delle loro vite e del loro rapporto con Venezia una personale opera d’arte. Secondo di tre volumi, il libro è dedicato a personalità che ritraggono in modo efficace la vita a cavallo dei due secoli, come Giovanni Stucky, Mary McCarthy, Emma Ciardi e Sergei Djaguilev.
M.Fus.