Nelle camere da letto di Tiziano

26.02.2011

[Voce isontina]

Saggio di Giuseppe Barbieri

Nelle camere da letto di Tiziano. Il volume presentato a Padova in omaggio al cinquecentesimo anniversario della presenza in città del pittore cadorino, autore nel 1511 di tre affreschi nella Scuola del Santo, costituisce il terzo capitolo della collana "I luoghi della modernità". L’iniziativa è frutto della decennale collaborazione tra la casa editrice Terra Ferma e Banca Popolare FriulAdria. Curatore della pubblicazione è Giuseppe Barbieri, docente di storia dell’arte moderna all’università Ca’ Foscari di Venezia, il cui lavoro è partito dall’ipotesi che i maggiori artisti del rinascimento veneto siano stati i primi a considerare gli ambienti domestici, interni ed esterni, così come li intendiamo oggi.
Ma in che senso Tiziano è stato l’"inventore" della camera da letto? «Il Vecello ovviamente non ha inventato nessuna nuova tipologia di stanza da letto. Ha però reso moderna una situazione, rivoluzionando l’antichissimo tema del corpo femminile sdraiato. Le maggiori novità risiedono appunto nel luogo in cui la donna si dispone, nella ridefinizione dei rapporti tra il letto e lo spazio circostante e nella naturalezza con cui sono dipinte le lenzuola».
Nel suo saggio, Barbieri ripercorre il contesto culturale entro cui Tiziano compì la sua ricerca: la letteratura veneta, a partire dagli Asolani di Pietro Bembo; la nascita della civiltà delle ville venete, luoghi in cui si ridisegnarono i rapporti sociali; la contiguità tra le figure degli dei pagani e i nuovi stili comportamentali delle classi dominanti. L’analisi si sofferma in particolare sulla Venere di Urbino del 1538, opera tra le più ammirate del rinascimento italiano, alla quale si ispirarono artisti come Tintoretto e Rembrandt, Manet e Cézanne.
Seguendo uno schema piuttosto insolito, la seconda metà del libro è invece dedicata a cinque "progetti gastronomici", proposti da altrettanti giovani e affermati chef veneti e friulani. Il tema è quello della cucina che i cuochi hanno elaborato cercando d’immedesimarsi nello stesso Tiziano: ecco allora le colazioni salate con focacce farcite e quelle dolci con brioche di farina integrale. Il volume si conclude con un "calendario gastronomico" che riprende ricette del XV e XVI secolo, tra cui la "salsa di tordi gelsomini" e le "mele cotte profumat all’arancia".

Piero Cioffredi

Nelle camere da letto di Tiziano
Edizioni Terra Ferma
pp 160, euro 60.