Un anno tra cibi dell’eros e salute aspettando «Treviso nel bicchiere»
[La Tribuna di Treviso]
Gli avvenimenti enogastromici più salienti del 2010 (Cocofungo, Cocoradicchio, Superbe, il Radicchio d’oro e Radicchio della Neve) sono stati passati in rassegna dal presidente del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana, Domenico Camerotto (foto), nel rituale pranzo per gli auguri di fine anno. Il 2010 ha visto anche il fiorire di nuove iniziative, la prima in collaborazione con il FIPE, per la formazione e la costruzione di nuove relazioni professionali con un corso specifico di preparazione tenuto da Marco Valletta (Nazionale Cuochi), sulle tecniche di partecipazione ai concorsi di cucina. Poi il gruppo ha aderito al progetto della LILT nella campagna di prevenzione «La Salute passa anche attraverso il piacere della tavola», con dietisti e responsabili dell’associazione che hanno creato ricette originali presentate poi nei ristoranti. Il tema dell’alimentazione ha tenuto banco per tutta l’annata anche nel workshop di Sergio Grasso «Tutti i colori dell’Eros: come pensare ad un piatto seducente», applicando la teoria dei colori nel loro impatto psicologico sui comportamenti delle persone. Il tutto chiuso dallo studio degli ingredienti con effetti «afrodisiaci». Ma Camerotto ha introdotto anche le prime attività del 2011: il progetto «Treviso nel bicchiere», «KM 0 in sala» che vedrà il Gruppo Ristoratori coordinare – assieme a Unascom, Fipe e Ais Veneto – corsi di aggiornamento professionale per il personale di sala, per trasformare la figura del cameriere nella prima interfaccia on il cliente in fatto di cortesia, professionalità ma soprattutto spiccata competenza sui prodotti e il territorio. L’esempio tangibile del progetto è il nuovo libro ricettario con il Consorzio del Torchiato di Fregona DOC (edito da Terra Ferma), esperienza che si duplicherà a breve anche con il Consorzio Piave DOC in collaborazione con Camera di Commercio, Provincia e Coldiretti. (m.s.)