Il Torchiato sbarca in Australia
la tribuna di Treviso
di Alberto Della Giustina
Il Torchiato di Fregona arriverà sino in Australia. Il Consorzio dei produttori è in trattative con dei privati australiani che intendono importare il particolarissimo e rinomato vino passito. «Abbiamo preso contatti durante la manifestazione enologica Vinitaly – ha spiegato il presidente del consorzio, Alessandro Salatin – Il vino è stato degustato ed è piaciuto molto agli interessati. Per il momento non c’è nulla di ufficiale, siamo ancora in trattativa ma sembra che ci siano concrete possibilità di concludere un accordo per l’esportazione del Torchiato in Australia». La notizia è emersa a margine della presentazione del nuovo libro sulla storia del Torchiato Doc e le ricette ad esso dedicate, presentato ieri al Castelletto di Cappella Maggiore. In sala, oltre al presidente del consorzio e ai numerosi produttori, c’erano anche il consigliere regionale Giampiero Possamai, il sindaco di Fregona Giacomo De Luca, il presidente del consorzio tutela Colli di Conegliano, Sante Toffoli.
La novità messa sul tavolo da Regione e Comune di Fregona è il nuovo centro di appassimento, finanziato ed in fase di appalto dei lavori, che consentirà ai produttori di lavorare agevolmente, ottimizzando e migliorando la produzione. Non è la prima volta all’estero per il vino passito nato sui colli di Fregona, Sarmede e Cappella: in Austria e Germania ha molti estimatori, così come in Cina. Nel caso australiano però sarà direttamente il consorzio come tale ad essere partner nell’esportazione. Il centro di appassimento sorgerà a Fregona e sarà propedeutico anche a questo, garantendo un punto di riferimento costante per tutti i produttori. E’ stato finanziato con 400mila euro di contributo regionale, 230mila euro dal comune, 50mila euro dalla Comunità Montana, 50mila euro da fondazione Cassamarca, i lavori dovrebbero partire con l’anno nuovo. Nel frattempo il libro sul torchiato, stampato in 3mila copie, sarà in distribuzione presso 29 ristoratori-ambasciatori, che saranno protagonisti di altrettanti incontri a tema con il pubblico trevigiano.
(il volume è edito da Terra Ferma)