Cornetto e cappuccino, la colazione preferita
[Il Gazzettino]
Al mattino? Cornetto e cappuccino. Ecco la colazione preferita tutti i giorni da 8,5 milioni di italiani. Un rito, più che altro, oltre che uno dei pasti più importanti della giornata. E nella storia della colazione all’italiana anche Venezia gioca un ruolo importante: la città nel XVII secolo era infatti capitale europea del caffè tanto da contare, nel 1763, ben 218 botteghe di questa preziosa bevanda. Per raccontare la nascita della più famosa colazione all’italiana, Terra Ferma ha pubblicato il piccolo volume «Cornetto e cappuccino», di Gianni Moriani, professore alla Venice international university. Il libro è stato presentato ieri al Caffè Quadri dall’autore, da Fabio Gallina (amministratore delegato di Forno d’Asolo), Rosella Mamoli Zorzi (docente a Cà Foscari), Lina Urban (storica della cultura veneziana) e Danilo Gasparini (docente all’università di Padova). Tra aneddoti e curiosità che sapranno affascinare gli amanti della colazione al bar, le pagine raccontano il ruolo importante avuto da Marostica, Aviano, Vienna e Venezia nell’inventare la colazione all’italiana. Due le figure da ricordare: il medico Prospero Alpini, che fece conoscere il caffè in Europa nel 1592, e il frate Marco d’Aviano che ha inventato il cappuccino a Vienna. Nel mezzo c’è Venezia, dove nel 1645 viene aperto il primo caffè d’Europa. Il resto è storia da leggere, e da gustare.
Manuela Lamberti