La tradizione in cucina raccolta in un volume
[Trentino Corriere Alpi]
La cucina richiede amore e dedizione. Esige rispetto per le materie prime. Per, quando si parla di grande cucina non si devono ricordare solo caviale o cappesante, ma anche piatti più umili. Infatti, i piatti cucinati con gli scarti, come quelli della cucina tradizionale trentina, possono gareggiare con quelli più sofisticati. Questo il messaggio che è stato lanciato ieri a Palazzo Roccabruna a Trento, nel corso della presentazione del libro «Cucina Trentina. I prodotti tipici e le ricette della tradizione». Un libro edito dalle case editrici Terra Ferma e Panorama, in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento, e curato dai giornalisti Giuseppe Casagrande e Nereo Pederzolli. Questa recente pubblicazione offre al lettore la possibilità di viaggiare da una valle all’altra del Trentino attraverso i prodotti tipici, i vini e le diverse ricette fotografate da Cristiano Bulegato. Alla scoperta o alla riscoperta dei sapori della tradizione: il tortel de patate, lo smacafam, lo strudel. «Con questo libro si sono voluti coinvolgere gli operatori del territorio, puntando tutto sulla tradizione e sulla tipicità – ha spiegato Nereo Pederzolli – Questi due termini fanno un po’ tendenza, ma sono la risposta a certa cucina dell’apparenza. Oggi, alcuni chef preferiscono mirare alla sostanza, riducendo il numero degli ingredienti in ogni portata. E la cucina tradizionale concepita come una consuetudine che si rinnova diventa importante. Il mondo culinario in evoluzione e la nuova frontiera la rielaborazione delle ricette del passato, tenendo conto del gusto degli avventori di oggi. «Per realizzare questo testo, si sono incontrati i cuochi di sedici ristoranti della Provincia che detengono il marchio Osteria Tipica Trentina. I veri autori di questo testo sono gli chef», ha sottolineato Giuseppe Casagrande.